La Nostra Storia

La nostra compagnia nasce nel 1990 su iniziativa di Luciano Ballerini, attore teatrale con un’esperienza alle spalle di oltre 50 anni di vernacolo fiorentino, che riunisce intorno a sé alcuni giovani della parrocchia del Corpus Domini al Bandino con lo scopo di creare una giovane compagnia teatrale che, oltre ad insegnare a calcare un palcoscenico sia anche un punto di aggregazione all’interno della parrocchia stessa. Crea così la compagnia teatrale “La Canonica” che principalmente si esibisce al Teatro Reims.

 

Negli anni successivi sono numerose le commedie e le repliche messe in scena dalla compagnia tra le quali: Inferno, Purgatorio e Paradiso; Il Gastigamatti; Accadde alle Cave di Maiano (il cavallo di battaglia!!); 600 anni dopo; L’acqua cheta; Una partita a scopa.

 

Dopo un periodo di assenza dai teatri, la compagnia si ricostituisce per uno scopo benefico prendendo il nome “Il Portico” e torna a calcare il palco del Teatro Reims nel 2010 con lo spettacolo “Accadde alle Cave di Maiano”, messo in scena dagli stessi attori che lo rappresentarono negli anni ’90.  

L’anno successivo, la compagnia compie una vera e propria svolta generazionale: alcuni giovani della parrocchia vengono per la prima volta portati a recitare sul palco a fianco degli attori che dettero vita alla compagnia “La Canonica”.

Da allora, grazie all’esperienza e alla pazienza dei veterani, la compagnia “Il Portico” ogni anno porta nuove commedie e nuovi attori nei teatri.

  

"Accadde alle Cave di Maiano"; "Bisognino fa trottar la vecchia"; "Il concorso di bellezza"; "Quando il diavolo ci mette lo zampino"; “I’ nipote di’ sor priore”; " Non ci posso Credere!" “L’Atelier della Marchesa Clarissa”; Fiorentini a Viareggio"; Pensione Tranquillità", "Il ragazzo di San Frediano" e "Son Cose che Succedano" sono le commedie in vernacolo fiorentino che la compagnia “Il Portico” ha messo in scena fino ad oggi. 

 

Nel 2017 la Compagnia ha ricevuto il 6° Riconoscimento Nazionale Biennale "Garinei e Giovannini" per l'impegno e la passione nel divulgare alle nuove generazioni la magia del teatro e la capacità di diffondere attraverso le rappresentazioni l'idioma locale.